Giunto alla sua quindicesima edizione, è un evento unico nel suo genere, multimediale, aperto ad ogni espressione artistica e musicale, punto d’incontro di culture e tendenze disparate.
E’ l’unica manifestazione in cui è possibile ascoltare: POP, ROCK, METAL, BLUES, HIP HOP, REGGAE, AFRO, WORLD MUSIC, FOLK, ELETTRONICA, JAZZ, CLASSICA… ed ogni altra sperimentazione sonora.
Noto anche come la “Woodstock sul Danubio“, ne eredita quello spirito di aggregazione pacifica e ne potenzia i numeri: 7 GIORNI NO-STOP, 1.000 SPETTACOLI, 60 STAGES, 100.000 CAMPEGGIATORI, 700.000 PRESENZE IN UNA SETTIMANA!
David Bowie, Lou Reed, Iggy Pop, Patty Smith, Jethro Tull, The Cure, Run D.M.C., Radiohead, Oasis, Placebo, Franz Ferdinand, The Prodigy, Massive Attack, The Faithless, Asian Dub Fondation, Morcheeba, Muse, Natacha Atlas, Mory Kante, Khaled, Goran Brego- vic, Robert Plant, Gogol Bordello, Buena Vista S. Club, The Gathering, Sonic Youth, Cradle Of Filth, Exploited, Green Day, Motörhead, Slayer, Rammstein, Fear Factory, Morbid Angel, Sick Of It All, Satyricon…
…e i dj-set dei nomi più illustri del panorama elettronico internazionale: Goldie, Nick Warren, Paul Van Dyk, Dave Clark, Derrick May, Rolando, Darren Emerson, Jeff Mills, Mylo, Richie Hawtin, Sven Vath, David Morales, Felix Da Housecat, Josh Wink, Paul Oakenfold, Stacey Pullen, Anthony Rother, Carl Craig, Hernan Cattaneo, Tiefschwarz, Layo & Bushwacka…
Tutte le attività suddette si tengono nella verdissima isola (in ungherese “sziget”) di Obuda, che per lo svolgimento della manifestazione si trasforma in una vera e propria cittadina attrezzata di ogni servizio: ristoranti, pub, uffici postali, banche, change e bancomat, un ospedale da campo, una stazione di polizia, spazi ludici per bambini e tantissime forme d’intrattenimento.
L’isola di Obuda dista solo due chilometri dal centro di Budapest. I trasporti, già molto efficienti, vengono incrementati durante il festival e collegano l’isola alla città giorno e notte.
Il biglietto d’ingresso del festival (giornaliero o settimanale) offre la possibilità ai visitatori di campeggiare all’interno della stessa isola in determinate aree non riservate. Inoltre, è possibile la sistemazione in camper in spazi appositamente predisposti.
Il Sziget Festival è un esempio di civiltà, una straordinaria macchina organizzativa in continua espansione… unico rischio, esserne rapiti per sempre!
Ecco il programma e la mappa dei grandi concerti del Sziget Festival 2007:
MAIN STAGE
Babylon Circus
Chris Cornell
Eagles Of Death Metal
Faithless
Gentleman
Gogol Bordello
Juliette And The Licks
Kaizers Orchestra
Laurent Garnier
Madness
Mando Diao
Manu Chao
Nine Inch Nails
Pink
Razorlight
Sinead O’ Connor
Sportfreunde Stiller
The Chemical Brothers
The Good, The Bad & The Queen
The Hives
The Killers
The Rakes
Tool
HAMMERWORLD
Hammerfall
Hanoi Rocks
Killing Joke
Napalm Death
Nevermore
Pleymo
Satyricon
Skinny Puppy
Soulfly
Within Temptation
WORLD MUSIC STAGE
Alpha Blondy
Cesaria Evora
Eddie Palmieri
Fanfare Ciocarlia – Queens & Kings
Gocoo
Leningrad
Manu Dibango
Mari Boine
Mau Mau
Orchestre National De Barbes
Pannonia Allstars Ska Orchestra
Paradox Trio
Rachid Taha
Sergent Garcia
Sierra Maestra
Ska Cubano
The Skatalites
Tinariwen
Värttina
WAN2 STAGE
Beat Assailant
Cassius
Dobacaracol
Fun da mental
GusGus
Hooverphonic
Hyper
Iamx
K’naan
M.A.P.
Nitzer Ebb
ROIA
Sud Sound System
Unkle
DANCE ARENA
Annie Nightingale
Blame
Booka Shade
Cedric Gervais
Dave Clarke
Dj Hell
Goldie
Motor
Philipp Straub aka Felipe
Plump Dj
S. Bassline & Youngman MC
Satoshi Tomiie
Sharam/Deep Dish
Silicone Soul
Timo Maas
(www.szigetfestival.it)