Come già accennato nel mio precedente articolo ‘La Longobarda??! Gioca in seconda categoria!‘, è in fase di lavorazione il seguito del mitico film “L’allenatore nel pallone“.
Ecco le ultime news a riguardo, che Lino Banfi scrive personalmente sul suo blog …
Non so voi, ma anche se i sequel difficilmente sono all’altezza del primo episodio, non vedo l’ora che esca questa pellicola!
Ultime notizie su “L’allenatore nel pallone 2”
Dopo tredici anni che porto i baffi, mi farà strano vedermi senza. Sicuramente verrà fuori il mio bel visino affusoleto e il collo alla Modiglieni.
A questo punto, cari raghezzi, preparatevi a scendere in campo e a ripassare gli schemi: zona, bizona, 5-5-5 e diagonele incrocieta. Vi voglio tonici e incazzeti per la prima partita della Longobarda, altrimenti vi spezzo le rotule!!!
Stiamo mettendo a punto la sceneggiatura dell’Allenatore nel pallone 2 o Il ritorno di Oronzo Canà. In realtà ancora non abbiamo deciso il titolo.
Qualcuno di voi sa che sono apparso sulle tribune dello stadio di Torino, in occasione di Juve-Genoa. Tengo a precisare che quello non ero io bensì proprio Oronzo Canà che, dopo aver elargito un pronostico azzeccato sul risultato della partita, perorava la causa del film con il presidente Cobolli Gigli e tutta la truppa bianconera. In quella occasione molti giocatori, a cominciare da Del Piero, si sono detti disponibili. Lo stesso dicasi per altre squadre e allenatori e perfino il Presidente Matarrese è disposto a recitare in pugliese stretto.
Mazzone per me è un po’ il simbolo del calcio pulito, fatto di dedizione e sacrificio, votato a imprese sportive impossibili, recuperi e salvezze di squadre non sempre blasonate, incazzoso ma buono, amato e popolare.
Insomma io volevo che Mazzone nel film fosse una specie di consigliere di Canà.
Quando il produttore lo ha contattato, Carletto, che è un tipo un po’ schivo, aveva esitato, così l’ho chiamato direttamente io per convincerlo.
- “Carlo, sono Lino Banfi…”
- “Eccola là! Mo’ lo so che me fai commuove’ e te devo di’ per forza de sì…”
- “Ma tu ci devi essere Carle’, sei un simbolo. Per te c’è una partecipazione speciale. Insieme saremo strepitosi.”
Insomma, dopo qualche insistenza anche lui ha detto sì e sarà della partita (notare il doppio senso).