Foto ricordo di gruppo, dopo la visita dei leader del G20 a Buckingham Palace. Silvio Berlusconi dietro Barack Obama. “Mister Obama, mister Obama!“, chiama a voce alta il Cavaliere, una volta che l’immagine è stata scattata. “Mister Berlusconi…”, replica il presidente americano, stringendogli la mano.
Insomma è superata, se mai c’era stata, qualunque incomprensione relativa alla famosa battuta sul “ragazzo abbronzato”. E tutti ridono. Ma la regina Elisabetta invece allarga le braccia, le sbatte sui fianchi e sbotta: “Chi è? Suvvia…“.
Battuta da maestra acida verso due scolari un po’ esuberanti, l’italiano caciarone e il nero esordiente, che suscita l’ilarità generale. Gaffe di Silvio? Gaffe di Barack? O gaffe di Sua Maestà?
È un giudizio nel fare il quale molto peseranno evidentemente le simpatie sui rispettivi personaggi. E non c’è dubbio che, dalla storia appunto dell'”abbronzato” alle corna fatte a un ministro spagnolo in un’altra foto, dalle doti di seduzione vantate verso una ministro finlandese all’elogio alla bellezza di un premier danese, il Presidente del Consiglio in questi meeting internazionali non si pone troppo problemi a mostrare un volto goliardico da “italiano in gita”, per dirla alla Paolo Conte. Né lo stesso Obama scherza: da quando parlò della sua “fede musulmana ehm cristiana”, a quando paragonò il suo stile nel bowling alle paraolimpiadi. Ma che dire di Sua Maestà e famiglia?
Ve lo ricordate di quando la regina Elisabetta davanti alle telecamere natalizie si sedette a terra su una sedia che non c’era? Per non parlare di quando si mise a premiare musicisti. Brian May dei Queen: “Maestà, è stato per me un onore suonare l’inno nazionale per il Vostro Giubileo”. “Ah, eri tu!?”. A Eric Clapton: “È molto tempo che suona la chitarra?”. “Circa 45 anni”. A Jimmy Page dei Led Zeppellin: “Che anche tu sei un chitarrista?”.
Anche il figlio Carlo in questo peculiare campo si è d’altronde fatto onore, si fa per dire. Lasciamo perdere le sue conversazioni telefoniche a luci rosse con la Sora Camilla, che dopo tutto era convinto di parlare in privato. Stava però tragicamente in pubblico quella volta che fu invitato alla prima del film Cold Mountain proprio in qualità e “noto esperto di cinema”. Lo misero davanti a Nicole Kidman, e lui carino: “Ti ho già visto in Enigma, vero?”. “No, ho recitato in Moulin Rouge”. L’aveva scambiata per Kate Winslet, ma imperterrito: “Allora dopo quel film lei ha fatto un po’ di cose?”. “Sì, effettivamente ne ho fatte un po’”.
Gaffes innocue, rispetto alle sparate che hanno costretto il suo secondogenito Harry a iscriversi a un corso speciale anti-razzismo dell’Esercito. Prima aveva infatti chiamato un commilitone di origine pakistana con lo spregiativo “paki”. Poi si era rivolto al comico Stephen K. Amos con un “non sembri negro da come parli!”.
VIDEO BERLUSCONI: MISTER OBAMAAA!!!
…mitica anche la foto di gruppo: Berlusconi, Obama e Medvedev!
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