Tarantino boccia il cinema italiano

tarantino_a_cannesAma tanto i b -movies italiani degli anni ’70, ma prova un radicale disprezzo per l’attuale produzione cinematografica del Belpaese. Quentin Tarantino parla del suo rapporto con il cinema tricolore dopo la bocciatura sia negli Stati Uniti che a Cannes del suo Death Proof, film direttamente ispirato al cinema trash italiano.


“I nuovi film italiani sono deprimenti. Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali – ha affermato il regista di Pulp Fiction in un ‘intervista con il settimanale Tv Sorrisi e Canzoninon fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia”.

Dalla bocciatura del regista italo-americano si salva in parte Nanni Moretti. “Moretti fa le sue cose, è uno che porta energia vitale e respiro al cinema. Ma l’Italia non è più quel che era. Potrei fare liste di nomi di registi che mi piacciono provenienti da molti Paesi, ma non dell’Italia”.

(www.tiscali.it)

Linus

Linus partecipa alla FIUH!League di fantacalcio con la sua squadra Lukomotiv Portiz ed è cofondatore di FIUH.it insieme a Vanz.

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