La religione del pallone

Il Parco la loro chiesa….. il pallone la loro religione e se i sogni incontrano la realtà può succedere di tutto!!!

Certi gesti rimangono nella memoria di chi li ha vissuti in modo indelebile….. mai dimenticherò Vialli che abbraccia Ferrara nella metà campo dello stadio Olimpico di Roma quando Jugovic segna il rigore che ci ragala la Champions League contro l'Ajax perchè ero lì e subivo gli abbracci festanti di sconosciuti vicini di posto ebbri di gioia!

Così se sei cresciuto aspettando il suono del citofono per scendere e andare al parco sperando che ci sia gente per fare UNA BELLA PARTITA sai che quelle emozioni immortali non se ne andranno e non potrai spiegarle a nessuno, nemmeno a tuo figlio.

Il Fenomeno era uno spettacolo da vedere, travolgente e tecnico anche sprecato per il nostro livello, poteva scartarli tutti e segnare con diagonali millimetriche oppure se avevi abbastanza fiato da seguirlo, ti dava la palla a porta vuota che dovevi solo appoggiarla.

I Fenomeni sono rari e proprio per la loro rarità vanno considerati.

Non hanno mezze misure, ti fanno vincere la partita o te la fanno perdere da soli, il nostro Fenomeno in quanto tale non si distingueva dagli altri fenomeni.

Al momento di fare le squadre, nonostante l'ammirazione che tutt'ora nutro nei suoi confronti, volevo giocargli contro, volevo confrontarmi con lui (ben sapendo che sarebbe stato uno scontro impari e che avrei quasi certamente perso la partita….. ) per dimostrare a me stesso che potevo creare qualcosa, non solo finalizzare l'arte di qualcun altro.

Se toccava a me scegliere i giocatori, cercavo bravi difensori, il Vanna era un Materazzi primordiale, quando il difensore campione del mondo giocava in serie d, il Vanna faceva valere la sua mole e i suoi tacchetti guadagandosi il rispetto in mezzo all'area, se ogni tanto vedevi qualcuno schizzare via, sicuramente sarà stato contrastato dal Vanna !!!

Sapeva spingersi anche in attacco con buoni risultati, Materazzi ha imparato da lui !!!

Il Ritardatario era il più giovane, ha incominciato tardi e quindi a dovuto recuperare, le prime partite sbagliava tutti i controlli e le grida del Fenomeno se le portava sino a casa….. ma come spesso dimostra la vita…. la volontà e la voglia ti fanno arrivare prima o poi… e così anche il Ritardatario sapeva farsi valere, ti si appiccicava addosso e non ti mollava, rubava palloni come neppure Genny Gattuso, e la sua tecnica affinata con ore ed ore di muro lo portava anche a segnare.

Gli altri li conoscerete , ve li racconterò cosi se li incontrerete in qualche sfida infinita al Parco…. saprete chi sono !!!!