Finals Vincitore: il primo che vince 5 match. |
|
|
(mercoledì 6 giugno 2007)
VALENCIA – Team New Zealand batte Luna Rossa 5-0. Siamo a Valencia e non ad Auckland, ma il risultato non cambia. Come nella finale di Coppa America del 2000, l’equipaggio italiano alza bandiera bianca allo strapotere neozelandese.
L’ultimo atto della Louis Vuitton cup 2007 elegge i Kiwi come sfidante ufficiale di Alinghi nella trentaduesima America’s cup. Il sogno italiano di conquistare il più importante trofeo velico del mondo svanisce per l’ennesima volta.
Anche la quinta regata della finale conferma che New Zealand è più forte di Luna Rossa. Il team italiano cerca un disperato recupero e nella notte modifica lo scafo. Luna Rossa è più agile in manovra, ma non è sufficiente. Lo scafo Kiwi conferma di essere superiore sia in bolina, sia in poppa. La barca italiana attacca fino alla fine, ma i suoi sforzi falliscono perché il pozzetto neozelandese non sbaglia una mossa.
Luna Rossa parte bene, conquista la destra ed è in testa al primo incrocio. I Kiwi però adottano come al solito una strategia vincente. Restano incollati alla barca italiana e la spingono oltre la lay line di destra. La barca italiana è di nuovo ko: non può fare altro che accodarsi e girare la prima boa con 20 secondi di ritardo. Nella prima poppa e nella seconda bolina Luna Rossa attacca sempre, ma New Zealand si difende bene. Grael e Spithill subiscono la marcatura stretta dei neozelandesi e non trovano spazi per superare. Il ritardo italiano resta invariato sia al cancello di poppa, sia alla terza boa. La barca italiana si avvicina sempre più, ma i Kiwi si difendono con ordine e tagliano il traguardo con 22 secondi di vantaggio.
Per la prima volta in questa Louis Vuitton cup, Team New Zealand festeggia all’arrivo. Non lo aveva mai fatto, anche perché i suoi tifosi avevano sempre considerato questa vittoria come il risultato minimo. Ora si può stappare lo champagne e la festa impazza nel pomeriggio spagnolo e nella notte neozelandese.
Derby di coppa. La Nuova Zelanda è la nazione leader della vela mondiale e questa vittoria lo conferma ancora una volta. La stessa finale dell’America’s cup con Alinghi sarà un derby. Lo skipper del defender svizzero è
; il neozelandese Brad Butterworth, che ha vinto una Louis Vuitton cup e due Coppa America con i suoi connazionali. I kiwi sono in maggioranza assoluta anche nell’equipaggio.
Dal 23 giugno comincia la sfida decisiva. L’unico rammarico è che l’Italia della vela non sarà protagonista.
(www.repubblica.it)
(martedì 5 giugno 2007)
VALENCIA – La regata del riscatto di Luna Rossa si trasforma in una resa incondizionata. New Zealand vince la quarta regata consecutiva ed è a un solo punto dalla vittoria nella Louis Vuitton cup 2007.
Il tracollo è totale: lo scafo di De Angelis è sconfitto sia tatticamente, sia tecnicamente. L’unica speranza italiana è legata all’aritmetica, ma i valori in campo non lasciano possibilità concrete. Domani si corre la quinta regata e i neozelandesi possono mettere fine all’agonia della barca targata Prada-Telecom.
Disastro alla prima bolina. Spithill entra bene nel box di partenza ed evita il dial-up. New Zealand è in difficoltà, ma l’australiano non piazza il colpo del ko. Alla fine la partenza è pari, ma Luna Rossa conquista la destra. Le barche si separano, gli italiani sfruttano un salto di vento e al primo incrocio hanno un vantaggio di 95 metri. Grael sceglie di navigare ancora a destra, ma questa volta eolo aiuta New Zealand e il brasiliano commette l’errore decisivo. Le barche navigano verso il secondo incrocio e Luna Rossa può passare per prima grazie al diritto di rotta. Tuttavia il tattico chiede di anticipare la virata e concede ai neozelandesi la posizione di sopra vento. New Zealand ha un vento migliore, supera Luna Rossa e la accompagna oltre la lay line di destra.
Non è solo sfortuna. Il responso del cronometro alla prima boa non è drammatico (18 secondi), ma New Zealand ha in mano la regata. La tattica adottata da Terry Hutchinson è sempre la stessa: marcatura stretta e controllo della regata. I neozelandesi navigano in modo semplice, come da manuale del match race. Tuttavia la sconfitta non arriva solo per motivi tattici. New Zealand guadagna 35 secondi al cancello di poppa e ne conquista altri sei alla terza boa. Quando il vento soffia con un’intensità inferiore ai 10 nodi, tra i due scafi non c’è confronto. La barca Kiwi è più veloce sia in bolina, sia in poppa. Inoltre gira su se stesso più rapidamente. Per Luna Rossa è inutile provare a ingaggiare un duello di virate (o strambate) e incroci, perché perde terreno ad ogni manovra.
Luna Rossa recupera solo nell’ultimo lato e chiude la sua regata con un ritardo di 52 secondi. I neozelandesi ormai hanno la testa già a domani e alla finale di America’s cup con Alinghi. Team New Zealand deve vincere solo una regata, mentre la barca di de Angelis dovrebbe vincerne cinque consecutive.
La speranza è sempre l’ultima a morire, ma l’avventura di Luna Rossa sembra ormai al capolinea.
(www.repubblica.it)
(domenica 3 giugno 2007)
VALENCIA – New Zealand vince anche la terza regata di finale della Louis Vuitton cup. Per Luna Rossa è una sconfitta senza attenuanti. I Kiwi stravincono e dimostrano di essere più forti degli italiani. Il loro trionfo è vicino. Devono vincere altre due regate e potranno preparare la finale di coppa America con Alinghi.
Vincere la partenza non basta. Questa volta James Spithill non sbaglia e costringe Dean Barker a partire con 25 metri di ritardo. Il team meteo di Luna Rossa indica che il lato migliore è quello destro, ma Grael sceglie di navigare a sinistra. In effetti le boe meteo indicano che nella seconda parte della bolina c’è più vento in quel lato. Tuttavia la scelta tattica del brasiliano risulta errata a causa della maggiore velocità di New Zealand. Dopo appena mezzo miglio i neozelandesi sorpassano gli italiani, che continuano a perdere fino alla boa di bolina.
Con vento leggero New Zealand è molto più veloce di Luna Rossa. Il ritardo degli italiani alla prima boa è di 40 secondi, che diventano 55 al cancello di poppa. I neozelandesi rallentano nella seconda bolina, ma non perdono neanche un secondo. E nell’ultima poppa i Kiwi mettono il turbo e chiudono la regata con un distacco di un minuto e 38 secondi. Per Luna Rossa è una sconfitta cocente, che brucia ancor più del 3-0.
Rimonta difficile. Sino a ieri la finale sembrava ancora aperta. Oggi le speranze si sono ridotte al lumicino. La superiorità dei neozelandesi è netta. Sia dal punto di vista tecnico, sia per quel che riguarda le prestazioni dello scafo, New Zealand sembra un’armata invincibile. Domani non si regata e Luna Rossa ha la possibilità di recuperare morale. Il compito più arduo spetta ai progettisti e al team velico. Occorre modificare lo scafo e le vele per recuperare in competitività. Se il team ha ancora qualche arma segreta da giocarsi, questo è il momento per farlo.
Domani non si corre: ci sarà un giorno di riposo per poi riprendere martedì 5 giugno.
(www.repubblica.it)
(sabato 2 giugno 2007)
VALENCIA – La finale della Louis Vuitton cup 2007 comincia nel peggiore dei modi per Luna Rossa: due regate e due sconfitte. La barca di De Angelis ha ancora sette gare a disposizione, ma il 2-0 subìto da New Zealand è pesante. Gli scafi hanno prestazioni simili, ma l’equipaggio italiano non riesce a esprimere le sue potenzialità e commette anche oggi gli stessi errori fatti ieri.
Team meteo sotto accusa. Per la seconda volta consecutiva Luna Rossa sceglie il lato sbagliato del campo di regata. Come ieri Spithill segue le indicazioni dei meteorologi e di fatto sbaglia la partenza. Il timoniere lotta per ottenere la destra e rischia anche una penalità. Lo sforzo è però vanificato dalle condizioni meteo. Il vento sperato non arriva e i neozelandesi controllano subito la regata.
Scafi simili, ma non basta. New Zealand gira la prima boa con un vantaggio di 25 secondi e al cancello di poppa ne guadagna altri 10. Luna Rossa cresce nella seconda bolina e nell’ultimo lato, dove perde rispettivamente 4 e 1 secondo. Oggi le barche non sono state sempre vicine come ieri. Tuttavia il giudizio sulle prestazioni degli scafi non cambia. La barche sono simili e nessuna delle due è in grado di mettere all’angolo l’avversario. I neozelandesi però sfruttano le partenze stentate degli italiani. Nel resto della regata si limitano a controllare e a portare a casa il risultato.
La differenza per ora la fanno gli uomini. Dean Barker non brilla in partenza, ma non subisce James Spithill, che peraltro non graffia più. Il tattico Terry Hutchinson non fa altro che applicare le regole del match race: contatto con l’avversario e marcatura stretta. Tuttavia la sua strategia non lascia spazi liberi a Torben Grael, che non può sfruttare la sua fantasia. Il pozzetto di Luna Rossa deve dare un segnale forte anche al resto dell’equipaggio, che è sempre perfetto. Serve una partenza simile a quelle fatte contro Oracle in semifinale.
Domani si corre la terza regata, poi ci sarà un giorno di
riposo.
(www.repubblica.it)
(venerdì 1 giugno 2007)
VALENCIA – Luna rossa perde di misura la prima regata di finale della Louis Vuitton cup. Dopo una regata intensa e combattuta, New Zealand taglia il traguardo con soli 8 secondi di vantaggio e conquista il primo punto. Il cammino dell’equipaggio italiano è subito in salita, ma la serie è aperta. Le barche hanno prestazioni molto simili e l’equipaggio di de Angelis non esce ridimensionato dal confronto. Partenza fatale. Dopo aver distrutto Chris Dickson in semifinale, tutti attendevano da James Spithill una nuova prova di forza. Il timoniere australiano questa volta non brilla, ma fa il suo dovere. Pareggia la partenza con Dean Barker e conquista il lato sinistro del campo di regata, segnalato dal team meteo. Purtroppo però l’informazione è sbagliata. Il vento ruota a destra e New Zealand sfrutta il suo diritto di rotta per stoppare le velleità di recupero italiane.
Match race puro. Il tattico neozelandese Terry Hutchinson imposta una gara tutta in difesa. New Zealand marca stretto lo scafo italiano e non concede spazi liberi. Luna Rossa prova ad attaccare, ma il vento soffia sempre dall’altra parte del campo di regata. Per lo scafo targato Prada-Telecom c’è poco da fare: può solo seguire e mettere pressione agli avversari con continue virate e strambate. Ma i neozelandesi sbagliano solo l’ultima manovra prima dell’arrivo e ormai è troppo tardi.
Prestazioni simili. La prima bolina dei neozelandesi, così come la seconda, non sono entusiasmanti. New Zealand naviga sempre nella zona migliore del campo di regata, ma la barca italiana è sempre vicina. A sorpresa, inoltre, gli italiani recuperano terreno in poppa. La sensazione finale è che nessuno dei due contendenti sembra in grado di stracciare l’avversario. Nonostante la sconfitta Luna Rossa è in gara, anche se conquistare la Louis Vuitton cup sarà dura.
La rivincita. Già domani de Angelis e compagni hanno la possibilità di raggiungere il pareggio. La speranza è che James Spithill dia il massimo nella partenza. Vincere il circling è fondamentale. New Zealand non è un rullo compressore, ma è in grado di amministrare anche un vantaggio minimo come quello conquistato oggi.
(www.repubblica.it)
Per vedere la situazione meteo in tempo reale da Valencia con una STAZIONE METEREOLOGICA VIRTUALE, apri il link qua sotto!
Realt-time meteorological station in Valencia
Per avere la mappa completa della città Valencia, scaricare il file dal link seguente:
Pianta di Valencia in PDF (1,5Mb)