Il tema principale anche nei due sequel resta la vendetta. Infatti, stando alle parole di Walsh, il terzo capitolo sarà inquadrato sulla vendetta di due dei numerosi killer accecati e mutilati da Uma Thurman nei primi episodi della saga, mentre il quarto episodio sul desiderio di vendetta da parte della figlia di una delle vittime della “Sposa” e, come già Tarantino aveva dichiarato tempo fa, potrebbe trattarsi di Nikki, la piccola primogenita di Vernita Green una dei membri delle Di.V.A.S (Deadly Viper Assassination Squad) di Bill, interpretata sul grande schermo dall’attrice Vivica A. Fox.
A margine dell’intervista, è stato poi confermato che la maggior parte delle riprese avrà luogo in Cina, in location scelte di persona da Tarantino. Il regista però, non ha ancora confermato l’indiscrezione e sono top secret i nomi dei possibili protagonisti, ma già si spera almeno in un’apparizione della splendida Uma, ancora una volta nei panni della Sposa sanguinaria e implacabile.
L’idea di girare la saga, nacque proprio da Quentin Tarantino e Uma Thurman durante le riprese di “Pulp Fiction“, fortunata pellicola del 1994: il regista e l’attrice pensarono al film proprio ricordandosi la storiella del pilota che Mia raccontava a Vincent nel locale. Dopo Pulp Fiction però, le strade della Thurman e di Tarantino si divisero: Uma continuò la sua carriera, il regista si dedicò a “Niente di nuovo sotto il sole“, un episodio della serie E.R. – Medici in prima linea. In questi anni Tarantino mise da parte il copione di Kill Bill per dedicarsi a un film di guerra (“Inglorious Bastards“, nelle sale nel 2008).
Tre anni dopo aver girato un altro film, “Jackie Brown“, il regista incontrò nuovamente Uma Thurman e pensò di poter riesumare lo script di “Kill Bill” che entrambi avevano pensato di realizzare. Tarantino pensò di girare “Kill Bill” come regalo di compleanno per i 30 anni compiuti da Uma.
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