E’ cominciato il Festivalbar 2007. Quando comincia Festivalbar, per me comincia ufficialmente l’estate. Apro la finestra, accendo uno zampirone, le note del gala di Milano si diffondono.
Zucchero sognandocaliforneggia. C’è pure la flautista con casco di ricci anni 70, a rievocare le sonorità Mamas and Papas di Monterey. Che dire? Innovativo, rivoluzionario!
Dopo Sugar, il tempo di ascoltare un onesto gruppo stile Linkin Park di cui non lì per lì non colgo il nome (dal sito FB2007 leggo che sono i 30 Seconds to Mars), ed ecco arriva Biagio Antonacci, che gotanprojectizza. Zucchero e Simone Cristicchi cantano la keyword marijuana. L’Italia di Piero è dirompente, fanfareggiante. Pop-realismo surrealistico, un testo comunque diverso dal solito. E’ lì che chiede di essere interpretata, decifrata. Oppure ignorata, odiata. Ma comunque diversa. Di Piero preferivo la Guerra, ma accontentiamoci: è quello che passa il convento nell’Italia del 2007.
Biagio ricanta. Sfila in passerella in mezzo alla folla, e le telecamere inquadrano i ggiovani che guardano i loro idoli attraverso il display lcd di un telefonino, di una fotocamera digitale, di una videocamera. Magari domani vado a cercare “festivalbar milano giugno 2007” su youtube, poi copio e incollo in Fiuh!Video il concerto di Biagio visto da 10000 videofonini. Low-fi mono, sgranato e traballante, e vai! Questo è il potere del digitale, altro che i vecchi bootleg!
Aggiornamento (8 luglio 2007) – I video dei Negramaro a Milano!
Macy Gray mi pare un po’ sottotono. Inconfondibile la voce roca, brave le coriste, ma nel complesso c’è qualcosa che non mi convince del tutto.
Spettacolare Raf, come il vino buono. E dire che proprio nella cassetta di Festivalbar 84 ho Self Control. Il suo disco di quest’anno è tra quelli che mi ascolto in macchina, dall’inizio alla fine. E Salta più in alto non fa eccezione.
Inossidabile Dolores O’Riordan. Finiti i Cranberries, finita la pausa di riflessione, ritorna una cantantessa carismatica. La Carmen Consoli di Limerick. Armoniche cantalenanti, la ninna nanna applicata al rock. Anche questa finirà sicuramente nel mio sintolettore!
In conclusione, arrivano i Negramaro. Simpatico il tipo del fan club, con cerchietto ad alette, che sale a consegnare il cerchietto ad alette a Giuliano, il cantante. A ognuno le sue Fave, a ognuno il suo Piombino? La performance negramara non è affatto male, anche qui abbondanza di armonici e di falsetto.
Mentre aspettiamo di conoscere quale sarà il tormentone, e mentre i pubblicitare decidono di quali suonerie polifoniche dobbiamo morire, la musica è allegra.
Rock and Roll! Buona Estate 2007!!!