Corona non perdona

Vi mancava il Grande Fratello? L’Isola dei Famosi 2008 è ancora troppo lontana? Nostalgia di quei bei filmati, tipo Giucas e Den Harrow, che FIUH pubblicava fino a qualche tempo fa?

E allora venghino signore e signori, è arrivato

Fabrizio Corona!

E’ indiscutibilmente lui il vero mattatore dell’estate 2007. Fabrizio Corona, ex-paparazzo. Ex, perché anche se la sua Corona’s è ancora in piedi, ormai il personaggio può permettersi di pensare in grande e relegare a puro hobby quella che prima era il suo mestiere.

Miracolato dall’affare-Vallettopoli per gentile concessione di H J Woodcock (“il pm biondo che fa impazzire biondo“, come il nostro l’ha simpaticamente bollato), Fabrizio sta sfruttando a 360° la sua notorietà.

Questo video ne è l’esempio.

Un brano-denuncia su Vallettopoli, dove Corona appare a torso nudo, con i capelli sciolti e ricci, accanto a Bruno Valvo, in arte Kalief, un rapper che canta insieme a lui: “Io sto con Fabrizio, l’uomo che ha scardinato l’Italia dal vizio. In Italia è così, tutti vogliono fama e soldi come divi dei film”.

A tre settimane dalla pubblicazione, il filmato è stato cliccato più di 75000 volte e ha raccolto quasi 400 commenti.

In cima alle vette del trash Corona c’è già arrivato, ma lì è ancora in compagnia di gente del calibro di Diana e Melita. A lui non può bastare, lui vuole arrivare ancora più in alto.

Ben sapendo che la miglior difesa è l’attacco, e ben conoscendo i gusti dei ggiovani italici e delle ggiovani italiche ai quali era abituato a propinare scoop, Corona da quando è uscito dal carcere ha sfornato una serie di iniziative vincenti. Le mutande lanciate dal balcone sono andate a ruba, l’ospitata a Matrix ha sbancato l’auditel, in tutta Italia le discoteche se lo contendono pagando profumatamente migliaia e migliaia di euro per averlo come special guest per una serata.

Nell’immaginario collettivo dell’italico pueblo, Fabrizio Corona sta diventando l’icona del personaggio vincente. E lui – giustamente, aggiungiamo noi – si prepara a rilanciare, con una campagna mediatica che potrebbe in un futuro neanche lontano portarlo a sedere nel Parlamento dell’italica Repubblica.

Qualcuno osa storcere il naso? Qualcuno obietta?
Noi non ci troviamo proprio niente di immorale. Non dimentichiamoci che attualmente in Parlamento ci sono Luxuria e Caruso. Non dimentichiamo che ai tempi della gloriosa e ormai compianta Prima Repubblica le morbide e vellutate poltrone di Montecitorio dettero asilo all’affaticato fondoschiena della sig.ra Staller. E ricordiamoci pure che secondo la nostra Costituzione ogni comune cittadino può ambire a diventare Presidente della Repubblica (ah, ecco, forse è lì che vuol volare…)

Vogliamo forse lasciare che Enrico Letta appaia un tipo avanti, semplicemente perchè ha presentato su youtube la sua candidatura al teatrino delle primarie del PD?

Vogliamo lasciare a Stella e Travaglio, oppure a un Grillo emulo di Masini l’esclusiva del dissenso?

Ma no, chiaro che no. Prima le mutande e i tatuaggi, poi il libro La mia prigione (pubblicato dalla casa editrice del presidente del Toro), ora il rap che – ne siamo sicuri – andrà a ruba anche come suoneria polifonica. L’Italia del 2007 ha bisogno di Corona non Perdona!

Corona's