Il 29% dei maschi e il 35% delle femmine giudica insoddisfacente la propria vita di coppia tra le lenzuola
Lui, lei e il computer (o lo smartphone). Nell’Italia che va di fretta il terzo incomodo è la tecnologia, padrona anche in camera da letto. Circa 3 uomini su 10 (28%) trascorrono tutte le serate tra mouse e tastiera, mentre quasi una donna su 2 (43%) non si separa dal telefonino nemmeno sotto le lenzuola. Ma nella “tecno-alcova” la passione sta stretta e la coppia rischia di scoppiare: con pc e cellulari accesi a oltranza la frequenza dei rapporti sessuali cala, fino al 70% in meno. Sono i risultati di un sondaggio promosso dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) per il progetto “Scegli tu“, su seicento under 35. L’obiettivo dell’iniziativa, che ha coinvolto anche la Società italiana di andrologia (Sia), è mettere in guardia i giovani sui dieci nemici della sessualità. Oltre alla tecnologia anche l’alcol, il fumo, la droga, l’obesità, la mancanza di sonno, lo stress, la sedentarietà, il dolore e le malattie sessualmente trasmissibili. Risultato: il 29% dei maschi e il 35% delle femmine giudica insoddisfacente la propria vita sessuale.
ALCOL E CIBO SPAZZATURA – Ma tra le cattive abitudini che deprimono la libido la “tecnomania” la fa da padrone: se infatti si considera anche chi ammette di usare il computer di sera «ogni tanto» (67% dei maschi e 66% delle femmine), la quota dei nottambuli del pc arriva a coprire il 95% degli uomini e l’84% delle donne. Tuttavia riscuotono successo anche gli altri nove nemici dell’amore: alcol e droga in primis, spesso considerati addirittura degli “aiuti” per migliorare le performance. Passando al capitolo sigarette (una minaccia per la fertilità, oltre che per il desiderio e l’efficienza sessuale), dice di fumare il 37% dei maschi e il 24% delle femmine. E ancora: 4 uomini su 10 mangiano di regola cibi poco sani, senza pensare che gli errori a tavola si pagano anche a letto; una donna su 5 prova dolore nei rapporti intimi ed è malata di stress; il 75% delle femmine e il 53% dei maschi dormono male abitualmente o ogni tanto; il 13% degli uomini e il 42% delle donne ritengono di avere sofferto di almeno una malattia sessualmente trasmissibile; quasi un quinto degli uomini e un terzo delle donne non fanno mai sport. E sono proprio i problemi con Morfeo e la pigrizia a preoccupare di più gli esperti. Secondo uno studio inglese, 7 coppie su 10 sono troppo stanche per fare l’amore e 2 su 3 trovano energie per il sesso soltanto nel weekend. Quanto alla sedentarietà, raddoppia il pericolo di depressione, triplica la vulnerabilità a fumo, alcol e droghe e nelle ragazze moltiplica i disturbi mestruali.
I PROBLEMI A LETTO – Ma se solo il 12% dei giovani uomini e appena il 9% delle donne definisce «ottima» la propria vita sessuale, quali sono i problemi più diffusi nelle stanze da letto? Per lui eiaculazione precoce (32%), difficoltà di erezione (27%), ansia da prestazione (21%) e calo del desiderio (14%), che invece schizza al primo posto tra i crucci femminili (26%), seguito dal dolore ai rapporti (21%) e dall’ansia da prestazione (9%) che ormai contagia sempre più spesso anche la donna. A completare il quadro si aggiunge l’incoscienza: solo il 35% dei maschi utilizza abitualmente il preservativo (mentre il 22% ricorre abitualmente al coito interrotto e un altro 39% lo fa ogni tanto), e appena il 18% delle donne usa la pillola. Insomma, precisa Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano, «il livello di conoscenza degli italiani su questi temi è piuttosto scarso per loro stessa ammissione: fra i maschi il 16% si dichiara poco o per nulla competente, percentuale che sale al 20% tra le femmine» (Fonte: Adnkronos – Corriere.it)