Andiamo un po' off-topic rispetto ai temi solitamente trattati su FIUH.it.
D'altronde il tema è di comune interesse per molti visitatori di questo sito. Si parla del problema di gestione delle password salvate in Mozilla Firefox.
In breve: tutti i browser offrono la possibilità di salvare i nomi utente e le password di accesso ai siti ai quali si è registrati. Questa funzionalità è particolarmente utile a chi, come me, deve gestire centinaia di registrazioni a siti diversi. Invece di dover andare tutte le volte a consultare un elenco a parte, basta andare a selezionare la casella di login e Firefox propone automaticamente il nome utente / i nomi utente registrati per il sito che si sta visitando.
Tutto molto bello. Peccato che in Firefox 2.0.0.2 questo strumento non funzioni più.
Probabilmente a causa del fatto che gli sviluppatori del popolare browser hanno dovuto sviluppare in tutta fretta un rimedio (patch) a una falla di sicurezza recentemente scoperta (in pratica le password salvate non erano al sicuro al 100%), ebbene il nuovo Firefox "corretto" ha cominciato a comportarsi in modo strano.
A volte capita che quando si seleziona la casella di login Firefox propone sì il nome utente registrato, ma non la password. Un dramma per chi, come me, si trova a gestire account multipli su diversi siti.
Per fortuna c'è chi ha già trovato la soluzione a questo problema. In pratica si deve andare ad apportare alcune semplici modifiche al file di testo dove le password sono salvate.
E' tutto descritto con dovizia di particolari nel blog di Giorgio Zanetti. Ringrazio l'autore del blog per aver risolto questo noioso problema.
Un mio commento personale su questa vicenda: Firefox resta comunque superiore. Molti siti specializzati hanno "storto il naso" a causa della vicenda della falla di sicurezza, e probabilmente ancora si accaniranno nell'evidenziare che l'ultima versione del browser è afflitta da questo bug.
A mio parere molte di queste critiche sono strumentali, se non interessate. In tutti i software prima o poi si trovano dei bug. Nei software open source, come Firefox, la correzione dei bug è curata da una comunità di migliaia di sviluppatori, mentre per i software proprietari – come ad esempio Internet Explorer – essa è lasciata alla buona volontà dei team della casa produttrice. Open source rulez!